RECENSIONE de “I DIFENSORI DELLA CITTÀ: La nascita dei nuovi supereroi” di MARCO ASTOLFI in COLLABORAZIONE con autore
I difensori della città. La nascita dei nuovi supereroi di Marco Astolfi
Editore
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GWMAX
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Lunghezza del libro
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260 pagine
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Data di pubblicazione
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02 febbraio 2019
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TUTTI SIAMO SUPEREROI... QUAL È IL VOSTRO SUPERPOTERE?!?
“Cerchiamo altrove gli eroi, quando, invece, sono sempre stati accanto a noi. Fin dall’inizio“
Questa la dedica dell’autore all’inizio del suo romanzo, direi azzeccatissima per il suo libro che ci parla e ci insegna dei solidi principi.
Un romanzo fantastico, indubbiamente, ma anche la storia di due ragazzi ordinari, che faranno cose straordinarie.
Eleonora e Marco, per puro “accidente“ si ritrovano, loro malgrado, mutati in supereroi.
Questo “dono“, o questa maledizione, diventa occasione di travagliate riflessione su sé stessi e sulla vita.
I ragazzi comprenderanno ben presto che avere dei talenti non equivale ad esserne, naturalmente, all’altezza. Perché constateranno ben presto che i poteri acquisiti richiederanno la continua coltivazione, la ricerca del piano etico e morale, il coraggio della scelta.
“Mi chiamo Marco ed è importante che mi riesca di farvi capire l’importanza di avere una vita ordinaria, una vita incentrata sulla semplicità.
Comunemente saremmo portati a pensare che tutto ciò sia così triste, patetico, sembrerebbe quasi di andare sprecando il tempo a nostra disposizione su questo misero pianeta. Ci ripetiamo, invece, bisogna cogliere l’attimo, essere sempre sulla cresta dell’onda. Insomma, correre a 100 all’ora senza fermarsi è il solo modo per assaporare l’esistenza.
Io ho provato a correre, anzi a volare a 100 all’ora e persino più veloce.
Sapete che cosa ho scoperto?
Ho capito che bisogna rallentare, se non addirittura fermarsi e guardarsi un po’ attorno. Diamo per scontati gli affetti delle persone care, l’amore che solo chi ci vuole bene davvero è in grado di donarci. Utilizziamo il nostro tempo per sprofondare volutamente in un mare di superficialità, obbligandoci ad essere parte di una società priva di audacia. Concludendo, il tempo è un regalo e bisogna sfruttarlo al meglio prima che sia troppo tardi, perché una volta sprecato nessuno lo ridarà più indietro.”
“Il mio nome è Eleonora e fino a poco tempo fa era una ragazza normale.
Ma che cosa significa essere normale? Significa essere fortunati. Semplicemente e maledettamente fortunati. E, purtroppo, questa cosa è sorprendentemente sottovalutata. Fortunati a camminare, correre e respirare. Fortunati a parlare, a ridere e poter giocare. Fortunati a passeggiare per strada sentendosi al sicuro. Fortunati a non essere soli, ad avere una famiglia, ad avere degli amici. Fortunati ad essere innamorati.
Vivere con quella fortuna di poter costruire un futuro. Sapete qual è la fregatura di tutta questa buona sorte?
Ci rende incredibilmente deboli, fragili, vulnerabili. Ci rende spesso incapaci di reagire alle difficoltà, le prove che la vita ci pone davanti.
Pensiamo paradossalmente che tutto sia immutabile, che duri per sempre. Ma quel “per sempre“ non esiste. Mai.
Ma la verità è che quelli realmente fortunati sono i guerrieri. Quelle persone che, nonostante tutto, si sono fatti beffe delle problematicità, reagendo con coraggio contro quanto potesse essere complicata la loro esistenza.
Coloro che combattono devono essere acclamati, perché non fingono.”
Lo stile narrativo è in prima persona, cosa che io apprezzo moltissimo, e da diversi POV. Questo ci rende la storia tangibile e ci consente di immedesimarci completamente nell’animo dei personaggi.
“Possiamo dunque dire che qualsiasi uomo è potenzialmente un eroe? Un supereroe alla conquista di sé?”
4,5/5 ⭐️⭐️⭐️⭐️
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