domenica 9 agosto 2020

📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌 LE RECENSIONI DI MADRE #lerecensionidimadre Destinazione felicità di Guendalina Bosio in collaborazione con autrice

 📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌


LE RECENSIONI DI MADRE #lerecensionidimadre 


Destinazione felicità di Guendalina Bosio

in collaborazione con autrice


Copertina flessibile 

173 pagine 


Data di pubblicazione 

12 dicembre 2018



Editore: Gilgamesh Edizioni


“La felicità, di cui tanto bramavo provare la purezza e che mi è sempre stata negata, mi stupisco ancora oggi ogni volta che ripenso a questo episodio, chiedendomi come si fa ad apprezzare veramente la felicità se la si considera roba da tutti giorni”


Guendalina Bosio, pur essendo molto giovane, scrive questo romanzo, con dovizia di particolari. È una scrittura fluida, narra una storia molto intensa che ci toccherà con emozioni veramente profondi, brava Guendalina! 

E noi lettori aspettiamo prossime storie, hai tutte le carte in regola per farci emozionare ancora. 

Il romanzo narra di un piccolo bambino Sean, che all’età di quattro anni pensa che quel giorno sarà per lui uno come tanti, invece il destino impietoso avrà in serbo per lui ben altro.

I genitori lo accompagneranno al parco, e, dopo essersi divertito per ore nelle giostrine, i genitori gli diranno: “Aspettaci qui intanto noi andiamo a prendere le biciclette, per tornare a casa”

Lui aspetta, aspetta, e ancora aspetta! 

La mattina seguente capisce di essere stato abbandonato, a quattro anni è solo,  completamente solo...

Ora non vi voglio svelare altro se non dirvi che passerà delle traversie inimmaginabili, ma dentro di lui ha la determinazione ad essere felice, cercherà la sua felicità come è solito pensare lui. 

Quando Sean imparerà a scrivere, grazie ad un’amica, comincerà un diario nel quale scriverà le sue emozioni più intime. Narrato in prima persona da Sean, il protagonista. 

Un consiglio per gli amici lettori mi sento di darlo: tenete i fazzolettini a portata di mano perché il racconto descritto ci farà provare sentimenti fortissimi e laceranti, ed entreremo in completa empatia con il nostro piccolo protagonista partecipando al suo viaggio verso la felicità. 

Buono il finale. 

Lo consiglio!

4,5/5 ⭐️⭐️⭐️⭐️




sabato 8 agosto 2020

📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌 “Il debito nascosto” di Stefano Ercole in collaborazione con autore

 

📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌


“Il debito nascosto” di Stefano Ercole in collaborazione con autore 


Data di pubblicazione 

21 maggio 2020


Copertina flessibile 

320 pagine


Editore: Capponi


“Ricorderò quella sera ogni giorno finché starò al mondo. 

Sentivo che prima o poi sarebbe successo qualcosa, qualcosa che avrebbe riscattato la mia vita. 

La luna squarciò il buio del mio cammino e fu illuminazione vera. Mi portò a conoscere una nuova via attraverso la strada che per me fino a quel momento era ignota. Desideravo da tempo una svolta, ma mai mi sarei aspettato di trovarla in un oggetto apparentemente privo di un così alto valore. Piuttosto fin lì avrei creduto di trovare la felicità nel più classico dei luoghi comuni ovvero in una grossa vincita di denaro che avrebbe potuto riempire il mio vuoto. Ma in realtà ricevetti molto di più.”


Così inizia questo giallo-storico veramente molto accattivante. Narrato in prima persona dal protagonista Francesco.


“Mi chiamo Francesco Gregori. Vi racconterò quello che mi capitò tre anni or sono, portando inesorabili quanto radicali cambiamenti alla mia vita. Oggi ho 44 anni e in barba alle leggi fisiche della forza di gravità e dell’invecchiamento, posso ancora vantare 1,84 m di altezza. Peso? Attualmente non saprei… 

I capelli mossi castani, che un tempo tenevo lunghi sulle spalle, ora sono corti con qualche iniziale sfumatura di grigio...”


Licenziato dal grossista di bibite per il quale lavorava da anni, cerca disperatamente un nuovo lavoro, ma con scarsi risultati. 

Sentimentalmente il nostro Francesco passa da una donna all’altra senza trovare mai quella giusta. 

Ma, cari amici lettori, preparatevi, perché tutte le convinzioni di Francesco e tutta la sua vita nel prossimo mese subiranno sconvolgimenti tali da approdare nel fantastico e nel misticismo. 

Ampio spazio è dato alla descrizione dei luoghi in questo romanzo dall’autore, lodevoli pure le ricerche storiche e gli allacci con l’archeologia e con millenni di storia addietro. 

La trama è molto curata e il romanzo scorre a meraviglia. 

Assisteremo a rievocazioni storiche famose come la Quintana, conosceremo a fondo la storia del popolo Piceno e le sue leggende. 


“Nella vita ci sono fatti che si possono controllare e altri che accadono invece senza poter muovere un dito per fermare il loro corso. Io li considero delle vere e proprie trappole esistenziali. 

In sostanza, a prescindere dalla scelta che faremo, gli astri intromettendosi nelle nostre decisioni, si ergeranno a giudici del nostro destino conducendoci verso altre esperienze diverse da quelle che avremmo voluto fare. 

E quando la strada che ci insegnano è in salita, a dir poco tortuosa e avvolta nella nebbia, armarsi di filosofia diventa l’unico modo per superare quella prova.

Con tanta pazienza e una corretta interpretazione, diventa indispensabile saper accettare il percorso che non si era preventivato.”


Il finale è auto conclusivo ma io credo che ci sarà presto un seguito!

4,5/5 ⭐️⭐️⭐️⭐️

giovedì 6 agosto 2020

📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌 LE RECENSIONI DI MADRE #lerecensionidimadre Motel Blue Road di Falko Alberto


📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌


LE RECENSIONI DI MADRE #lerecensionidimadre 

Motel Blue Road di Falko Alberto


Copertina flessibile 

138 pagine 


Data di pubblicazione 

21 giugno 2018


Editore: Lettere animate


Cari lettori mi è capitato questo libro tra le mani e vorrei parlarne con voi, e con l’autore, si tratta indubbiamente di un horror splatter, non è il genere che preferisco, ma l’ho portato a termine comunque e avrei delle cose da dire, come lettrice. 

Di questo libro ho apprezzato l’autore per la ricerca dei vocaboli inusuali e desueti, invece per quanto riguarda il racconto l’ho trovato troppo horror fantasy, ora; premesso prima che il genere non è il mio preferito, mi permetto di dire che secondo il mio modesto parere oltre alla violenza fine a se stessa non aveva nessun altro tipo di messaggio. 

Quando mi approccio ad un qualsiasi tipo di lettura oltre allo svago cerco di ricavarne comunque un qualche tipo di arricchimento personale, i libri secondo me servono anche a questo. 

Quindi vorrei spendere due parole per l’autore che comunque ha curato molto la scrittura ed è per questo che mi azzardo a dirgli che secondo il mio modesto modo di vedere, se nel prossimo lavoro curasse anche il contenuto e la trama (meno violenza e più contenuti) potrebbe avere più riscontri positivi

Detto questo credo che per la prima volta mi sento di dare due valutazioni:

trama 2/5 ⭐️⭐️ 

scrittura 3,75/5 ⭐️⭐️⭐️



lunedì 3 agosto 2020

📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌 “Odio volare. 17 storie turbolente” di Stephen King e Bev Vincent in collaborazione con casa editrice Sperling & Kupfer





📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌


Odio volare. 17 storie turbolente” di Stephen King e Bev Vincent in collaborazione con casa editrice Sperling & Kupfer


Data di pubblicazione 

9 luglio 2019


Copertina rigida 

335 pagine

Editore: Sperling & Kupfer


Curata da Stephen King insieme a Bev Vincent, suo amico e collaboratore da sempre, "Odio volare" è una raccolta di racconti horror che hanno un particolare filo conduttore: sono tutti ambientati ad alta quota, a bordo di un aereo. 

Ed essendo horror, naturalmente raccontano tutto quello che di orribile può succedere quando sei sospeso in aria a diecimila metri di altezza, chiuso in una scatola di metallo (e il riferimento non è per niente casuale) che sfreccia a più di 800 chilometri l'ora, insieme a decine di sconosciuti che potrebbero fare qualunque cosa. 

King, che sicuramente non ama viaggiare in aereo, ha fornito il suo personale contributo al volume aggiungendovi un'introduzione, le note a ogni storia e soprattutto un racconto originale "L'esperto di turbolenze". 

Inoltre ha reclutato Joe Hill che ha scritto "Siete liberi", altra storia ad hoc completamente inedita. 

Il resto del libro contiene un mix di storie nuove e già pubblicate di autori famosi e meno noti, tra cui Sir Arthur Conan Doyle, Richard Matheson, Ambrose Bierce, Dan Simmons, Ray Bradbury, e altri ancora. 

King ha raccontato così le origini del libro: «Allora, eravamo seduti a cena prima della proiezione de 'La Torre Nera' a Bangor, e sapevamo che molte persone sarebbero arrivate in aereo per partecipare all'evento. Io ho confessato che odio volare e la conversazione si è concentrata su storie di aerei, alcune spaventose, altre divertenti. 

Ho notato che non era mai stata pubblicata una raccolta di racconti horror sul volo, anche se me ne erano venuti in mente diversi sul tema. 

Qualcuno avrebbe dovuto farla. 

Bev Vincent, che è un incredibile pozzo di scienza, ha accettato di curarla con me e ora eccola qui. 

Bev e io pensiamo che sia una lettura ideale da aereo, specialmente durante gli atterraggi turbolenti».


“Esistono persone, in questo mondo moderno e sempre più dominato dalla tecnologia, alle quali piace volare? 

Per quanto possa sembrare incredibile, sono sicuro di sì. 

Ai piloti piace, ai bambini anche, e alla lista vanno aggiunti i vari appassionati di Aeronautica, ma non si va oltre. 

Per il resto di noi, salire su un volo di linea ha lo stesso fascino e suscita la stessa eccitazione di un esame in colonrettale.”

4/5 ⭐️⭐️⭐️⭐️

Recensione de “Sirene“” di Dario Ronzani in collaborazione con autore




📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌


Recensione de “Sirene“” di Dario Ronzani in collaborazione con autore 


Editore

Ensemble 


Data di pubblicazione

23 novembre 2019


Lunghezza del libro

70 pagine 


Dodici donne raccontate dall'uomo che le ha amate, a volte anche per poco. 

Una storia attraverso le città e i corpi, in un viaggio parallelo all'esterno e all'interno delle emozioni; dell'amore con la sua geografia da disegnare; del tempo che invecchia alcune cose, altre, invece, le mantiene intatte per molti anni. Incontriamo Sherazade che ricorda gli insegnamenti di suo padre nonostante fatichi a indossare il velo; Amelia che traduce in russo il canto antico delle balene in Messico. 

O Simona nuda sul letto di una Lisbona in crisi, invecchiata quanto lei; Giorgia, orafa di Lecce espatriata in Canada, che sogna di poter ritornare nonostante tutto; Ariel sulla bicicletta a Parigi, finalmente libera da un amore divenuto possessione e violenza; Penelope, economista emigrata a Lipsia, che legge l'ultimo telegramma del padre divenuto un guru in India. 


Le sirene sono fanciulle marine che ingannano i navigatori con il loro bellissimo aspetto ed allettandoli col canto; e dal capo e fino all'ombelico hanno il corpo di fanciulla e sono in tutto simili alla specie umana; ma hanno squamose code di pesce che celano sempre nei gorghi....

Anche in questi racconti, brevi, dallo stile crudo, si evincono tra le righe molti significati. 

Un modo particolare per dar voce alle sirene, ma non con i loro canti, ma con il loro essere donne, forti e fragili allo stesso tempo. 

Istantanee di vite, luoghi e amori, fuggevoli e lusinghieri. 

Un inno corale, alle donne, nella loro fugace bellezza e armonia. 

Dodici donne indipendenti e forti che riflettono come uno specchio rotto la femminilità di un secolo nuovo e incerto. Una storia divisa in respiri e gemiti, raccontata da un uomo che osserva se stesso e il mondo attraverso gli occhi delle donne conosciute, amate e perdute.

3,75/5 ⭐️⭐️⭐️



domenica 2 agosto 2020

📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌 “Nemesi” di DAVIDE BALLOCCO in COLLABORAZIONE eBook con autore




📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌


Nemesi” di DAVIDE BALLOCCO in COLLABORAZIONE eBook con autore


Lunghezza del libro 

366 pagine 

Data di pubblicazione

14 maggio 2020


Ricordi bene quella volta che la morte ti ha guardato.

I suoi occhi spietati si sono posati su di te ma all'ultimo istante il suo sguardo è passato oltre, cercando e trovando un’altra vittima. 

Un secondo in più o in meno sullo svolgersi degli eventi e ora non saresti qui a leggere. Perché sei stato risparmiato? Cos'è successo veramente?


Nemesi provvedeva soprattutto a metter giustizia ai delitti irrisolti o impuniti, distribuendo e irrogando gioia o dolore a seconda di quanto era giusto, perseguitando soprattutto i malvagi e gli ingrati alla sorte.

L'idea che soggiace a questo termine è di un mondo che risponde a una legge di armonia, per cui il bene deve essere compensato dal male in egual misura.

E in questo romanzo Davide Ballocco, seppur mantenendo una trama fantasy-thriller, ne dà ampia voce, in una innegabile lotta eterna tra il bene e il male.


Un Thriller molto interessante, narra una storia veramente particolare, si racconta di due gemelli, Igor e Romeo, gemelli monozigoti perfettamente identici tra loro, la madre morta di parto, il padre che poca cura si è preso di loro. 

Fin da ragazzini si sono accorti, che raccontandosi facevano gli stessi sogni. Ora vent’anni dopo la morte del padre, decidono di comune accordo, di andare in giro per l’Italia e vivere di quello che producono, uno scrive versi, poesie, lettere, l’altro fa disegni molto belli, sui quali il gemello di lato scrive una rima, una poesia. 

L’autore ben caratterizza i personaggi descrivendoli sia psicologicamente che fisicamente con precisione. 

Ora a 28 anni dopo molto tempo vissuto in  tranquillità, all’improvviso in un solo giorno, cambia assolutamente tutto per loro, succedono cose assurde, impensabili, irruente, che cambiano loro la vita in modo totale e destabilizzante. 

Quanto c’entreranno quei sogni che hanno fatto fin da bambini e che ultimamente si dimostrano essere premonitori? 

Un gemello, Igor sparisce, Romeo cercandolo insieme a Laura, una ragazza conosciuta quello stesso giorno si recano al campeggio dove i gemelli vivono, a Jesolo località balneare del Veneto, non trovano Igor, ma bensì un cadavere orrendamente mutilato, nella parte di tenda dove abitualmente dorme Igor!! 

Cari lettori, la faccenda qui si fa veramente complicata... 

Da leggere tutto d’un fiato! 

Ci sarà nella loro famiglia qualcosa che i gemelli ignorano? 

Per essere il suo romanzo d’esordio, direi che Ballocco la sa veramente lunga… 

E per quanto mi riguarda, pur essendo un’opera di fantasia, mi ha toccato delle corde molto sensibili a certi argomenti: il bene, il male, angeli, demoni, insomma cari lettori questo romanzo ci farà abbandonare, almeno momentaneamente,  la nostra razionalità, e ci immergerà in un thriller mozzafiato, in un crescendo di situazioni a dir poco avvincenti.

Lo consiglio 4,5/5 ⭐️⭐️⭐️⭐️

📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌 LE RECENSIONI DI MADRE #lerecensionidimadre Destinazione felicità di Guendalina Bosio in collaborazione con autrice

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