Buongiorno cari amici lettori,
per la tappa di aprile del
GᖇᑌᑭᑭO ᗪI ᒪETTᑌᖇᗩ #gdlthrillercaffe organizzato da me abbiamo letto:
La ragazza nel parco di Alafair Burke
👩⚖️👩⚖️👩⚖️ VI PIACCIONO I THRILLER LEGALI?! 👩⚖️👩⚖️👩⚖️
Editore
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Piemme
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Data di pubblicazione
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14 giu 2016
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Lunghezza del libro
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316 pagine
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📖📖📖 Chi è interessato a partecipare al gruppo di lettura mi scriva... siete i benvenuti!!! 📖📖📖
Quando Olivia Randall, avvocato newyorchese, viene svegliata da una telefonata, non ha idea di chi sia la ragazzina che, dall'altro lato della cornetta, la implora di aiutarla.
Ma basta un nome a farle capire. Jack Harris. Il famoso scrittore, padre della ragazzina, accusato di omicidio e ora in cella, in attesa di processo. Jack Harris è un nome che dice troppe cose a Olivia: perché Jack e Olivia hanno un passato. Un vecchio amore finito male vent'anni prima. Un amore di cui lei porta ancora dentro i segni e forse la colpa di aver lasciato che le cose andassero come sono andate.
Di fronte alla richiesta della figlia di Jack, Olivia sa che non ha altra scelta. Aiuterà Jack. A costo di lasciare che lui dia sfogo a una vendetta tenuta a bada per tutti questi anni. Jack non ha un alibi, non ha testimoni, e non ha un motivo plausibile per essere dov'era quando qualcuno ha fatto fuoco nel parco, ammazzando tre persone.
E ben presto Olivia sarà costretta a chiedersi se Jack sia davvero innocente, e non la stia manipolando...
Un thriller, o meglio, un giallo legale. Tutto al femminile.
“Non sono brava in tutto. O meglio, se devo essere sincera, sono un disastro su diverse questioni fondamentali. Sono egoista. Penso che le cose devono andare come dico io, che sia un mio diritto. Non sopporto di ascoltare i problemi degli altri perché non mi piacciono gran parte delle persone, in particolare quelle che di solito vengono descritte come normali. Si dice che l’ignoranza è beatitudine, no? Invece credo che beatitudine sia per gli ignoranti. Però sono molto brava in una cosa: smontare un’ accusa . E da come si era messa la situazione, Jack aveva bisogno di uno bravo. Glielo dovevo. E forse lo dovevo a me stessa.”
“Forse era uno psicopatico pieno di rabbia desideroso di vendetta.
Ma chi lo aveva ridotto in quello stato?
Io. Ero stata io.”
Personalmente ho scoperto il colpevole a circa metà libro... preferisco i thriller più malati e psicologici!
Se lo consiglio??
Se siete amanti dei thriller leggeri e con poca suspense sì.... altrimenti no.
2,75/5 ⭐️⭐️
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