domenica 9 agosto 2020

📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌 LE RECENSIONI DI MADRE #lerecensionidimadre Destinazione felicità di Guendalina Bosio in collaborazione con autrice

 📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌


LE RECENSIONI DI MADRE #lerecensionidimadre 


Destinazione felicità di Guendalina Bosio

in collaborazione con autrice


Copertina flessibile 

173 pagine 


Data di pubblicazione 

12 dicembre 2018



Editore: Gilgamesh Edizioni


“La felicità, di cui tanto bramavo provare la purezza e che mi è sempre stata negata, mi stupisco ancora oggi ogni volta che ripenso a questo episodio, chiedendomi come si fa ad apprezzare veramente la felicità se la si considera roba da tutti giorni”


Guendalina Bosio, pur essendo molto giovane, scrive questo romanzo, con dovizia di particolari. È una scrittura fluida, narra una storia molto intensa che ci toccherà con emozioni veramente profondi, brava Guendalina! 

E noi lettori aspettiamo prossime storie, hai tutte le carte in regola per farci emozionare ancora. 

Il romanzo narra di un piccolo bambino Sean, che all’età di quattro anni pensa che quel giorno sarà per lui uno come tanti, invece il destino impietoso avrà in serbo per lui ben altro.

I genitori lo accompagneranno al parco, e, dopo essersi divertito per ore nelle giostrine, i genitori gli diranno: “Aspettaci qui intanto noi andiamo a prendere le biciclette, per tornare a casa”

Lui aspetta, aspetta, e ancora aspetta! 

La mattina seguente capisce di essere stato abbandonato, a quattro anni è solo,  completamente solo...

Ora non vi voglio svelare altro se non dirvi che passerà delle traversie inimmaginabili, ma dentro di lui ha la determinazione ad essere felice, cercherà la sua felicità come è solito pensare lui. 

Quando Sean imparerà a scrivere, grazie ad un’amica, comincerà un diario nel quale scriverà le sue emozioni più intime. Narrato in prima persona da Sean, il protagonista. 

Un consiglio per gli amici lettori mi sento di darlo: tenete i fazzolettini a portata di mano perché il racconto descritto ci farà provare sentimenti fortissimi e laceranti, ed entreremo in completa empatia con il nostro piccolo protagonista partecipando al suo viaggio verso la felicità. 

Buono il finale. 

Lo consiglio!

4,5/5 ⭐️⭐️⭐️⭐️




sabato 8 agosto 2020

📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌 “Il debito nascosto” di Stefano Ercole in collaborazione con autore

 

📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌


“Il debito nascosto” di Stefano Ercole in collaborazione con autore 


Data di pubblicazione 

21 maggio 2020


Copertina flessibile 

320 pagine


Editore: Capponi


“Ricorderò quella sera ogni giorno finché starò al mondo. 

Sentivo che prima o poi sarebbe successo qualcosa, qualcosa che avrebbe riscattato la mia vita. 

La luna squarciò il buio del mio cammino e fu illuminazione vera. Mi portò a conoscere una nuova via attraverso la strada che per me fino a quel momento era ignota. Desideravo da tempo una svolta, ma mai mi sarei aspettato di trovarla in un oggetto apparentemente privo di un così alto valore. Piuttosto fin lì avrei creduto di trovare la felicità nel più classico dei luoghi comuni ovvero in una grossa vincita di denaro che avrebbe potuto riempire il mio vuoto. Ma in realtà ricevetti molto di più.”


Così inizia questo giallo-storico veramente molto accattivante. Narrato in prima persona dal protagonista Francesco.


“Mi chiamo Francesco Gregori. Vi racconterò quello che mi capitò tre anni or sono, portando inesorabili quanto radicali cambiamenti alla mia vita. Oggi ho 44 anni e in barba alle leggi fisiche della forza di gravità e dell’invecchiamento, posso ancora vantare 1,84 m di altezza. Peso? Attualmente non saprei… 

I capelli mossi castani, che un tempo tenevo lunghi sulle spalle, ora sono corti con qualche iniziale sfumatura di grigio...”


Licenziato dal grossista di bibite per il quale lavorava da anni, cerca disperatamente un nuovo lavoro, ma con scarsi risultati. 

Sentimentalmente il nostro Francesco passa da una donna all’altra senza trovare mai quella giusta. 

Ma, cari amici lettori, preparatevi, perché tutte le convinzioni di Francesco e tutta la sua vita nel prossimo mese subiranno sconvolgimenti tali da approdare nel fantastico e nel misticismo. 

Ampio spazio è dato alla descrizione dei luoghi in questo romanzo dall’autore, lodevoli pure le ricerche storiche e gli allacci con l’archeologia e con millenni di storia addietro. 

La trama è molto curata e il romanzo scorre a meraviglia. 

Assisteremo a rievocazioni storiche famose come la Quintana, conosceremo a fondo la storia del popolo Piceno e le sue leggende. 


“Nella vita ci sono fatti che si possono controllare e altri che accadono invece senza poter muovere un dito per fermare il loro corso. Io li considero delle vere e proprie trappole esistenziali. 

In sostanza, a prescindere dalla scelta che faremo, gli astri intromettendosi nelle nostre decisioni, si ergeranno a giudici del nostro destino conducendoci verso altre esperienze diverse da quelle che avremmo voluto fare. 

E quando la strada che ci insegnano è in salita, a dir poco tortuosa e avvolta nella nebbia, armarsi di filosofia diventa l’unico modo per superare quella prova.

Con tanta pazienza e una corretta interpretazione, diventa indispensabile saper accettare il percorso che non si era preventivato.”


Il finale è auto conclusivo ma io credo che ci sarà presto un seguito!

4,5/5 ⭐️⭐️⭐️⭐️

giovedì 6 agosto 2020

📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌 LE RECENSIONI DI MADRE #lerecensionidimadre Motel Blue Road di Falko Alberto


📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌


LE RECENSIONI DI MADRE #lerecensionidimadre 

Motel Blue Road di Falko Alberto


Copertina flessibile 

138 pagine 


Data di pubblicazione 

21 giugno 2018


Editore: Lettere animate


Cari lettori mi è capitato questo libro tra le mani e vorrei parlarne con voi, e con l’autore, si tratta indubbiamente di un horror splatter, non è il genere che preferisco, ma l’ho portato a termine comunque e avrei delle cose da dire, come lettrice. 

Di questo libro ho apprezzato l’autore per la ricerca dei vocaboli inusuali e desueti, invece per quanto riguarda il racconto l’ho trovato troppo horror fantasy, ora; premesso prima che il genere non è il mio preferito, mi permetto di dire che secondo il mio modesto parere oltre alla violenza fine a se stessa non aveva nessun altro tipo di messaggio. 

Quando mi approccio ad un qualsiasi tipo di lettura oltre allo svago cerco di ricavarne comunque un qualche tipo di arricchimento personale, i libri secondo me servono anche a questo. 

Quindi vorrei spendere due parole per l’autore che comunque ha curato molto la scrittura ed è per questo che mi azzardo a dirgli che secondo il mio modesto modo di vedere, se nel prossimo lavoro curasse anche il contenuto e la trama (meno violenza e più contenuti) potrebbe avere più riscontri positivi

Detto questo credo che per la prima volta mi sento di dare due valutazioni:

trama 2/5 ⭐️⭐️ 

scrittura 3,75/5 ⭐️⭐️⭐️



lunedì 3 agosto 2020

📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌 “Odio volare. 17 storie turbolente” di Stephen King e Bev Vincent in collaborazione con casa editrice Sperling & Kupfer





📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌


Odio volare. 17 storie turbolente” di Stephen King e Bev Vincent in collaborazione con casa editrice Sperling & Kupfer


Data di pubblicazione 

9 luglio 2019


Copertina rigida 

335 pagine

Editore: Sperling & Kupfer


Curata da Stephen King insieme a Bev Vincent, suo amico e collaboratore da sempre, "Odio volare" è una raccolta di racconti horror che hanno un particolare filo conduttore: sono tutti ambientati ad alta quota, a bordo di un aereo. 

Ed essendo horror, naturalmente raccontano tutto quello che di orribile può succedere quando sei sospeso in aria a diecimila metri di altezza, chiuso in una scatola di metallo (e il riferimento non è per niente casuale) che sfreccia a più di 800 chilometri l'ora, insieme a decine di sconosciuti che potrebbero fare qualunque cosa. 

King, che sicuramente non ama viaggiare in aereo, ha fornito il suo personale contributo al volume aggiungendovi un'introduzione, le note a ogni storia e soprattutto un racconto originale "L'esperto di turbolenze". 

Inoltre ha reclutato Joe Hill che ha scritto "Siete liberi", altra storia ad hoc completamente inedita. 

Il resto del libro contiene un mix di storie nuove e già pubblicate di autori famosi e meno noti, tra cui Sir Arthur Conan Doyle, Richard Matheson, Ambrose Bierce, Dan Simmons, Ray Bradbury, e altri ancora. 

King ha raccontato così le origini del libro: «Allora, eravamo seduti a cena prima della proiezione de 'La Torre Nera' a Bangor, e sapevamo che molte persone sarebbero arrivate in aereo per partecipare all'evento. Io ho confessato che odio volare e la conversazione si è concentrata su storie di aerei, alcune spaventose, altre divertenti. 

Ho notato che non era mai stata pubblicata una raccolta di racconti horror sul volo, anche se me ne erano venuti in mente diversi sul tema. 

Qualcuno avrebbe dovuto farla. 

Bev Vincent, che è un incredibile pozzo di scienza, ha accettato di curarla con me e ora eccola qui. 

Bev e io pensiamo che sia una lettura ideale da aereo, specialmente durante gli atterraggi turbolenti».


“Esistono persone, in questo mondo moderno e sempre più dominato dalla tecnologia, alle quali piace volare? 

Per quanto possa sembrare incredibile, sono sicuro di sì. 

Ai piloti piace, ai bambini anche, e alla lista vanno aggiunti i vari appassionati di Aeronautica, ma non si va oltre. 

Per il resto di noi, salire su un volo di linea ha lo stesso fascino e suscita la stessa eccitazione di un esame in colonrettale.”

4/5 ⭐️⭐️⭐️⭐️

Recensione de “Sirene“” di Dario Ronzani in collaborazione con autore




📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌


Recensione de “Sirene“” di Dario Ronzani in collaborazione con autore 


Editore

Ensemble 


Data di pubblicazione

23 novembre 2019


Lunghezza del libro

70 pagine 


Dodici donne raccontate dall'uomo che le ha amate, a volte anche per poco. 

Una storia attraverso le città e i corpi, in un viaggio parallelo all'esterno e all'interno delle emozioni; dell'amore con la sua geografia da disegnare; del tempo che invecchia alcune cose, altre, invece, le mantiene intatte per molti anni. Incontriamo Sherazade che ricorda gli insegnamenti di suo padre nonostante fatichi a indossare il velo; Amelia che traduce in russo il canto antico delle balene in Messico. 

O Simona nuda sul letto di una Lisbona in crisi, invecchiata quanto lei; Giorgia, orafa di Lecce espatriata in Canada, che sogna di poter ritornare nonostante tutto; Ariel sulla bicicletta a Parigi, finalmente libera da un amore divenuto possessione e violenza; Penelope, economista emigrata a Lipsia, che legge l'ultimo telegramma del padre divenuto un guru in India. 


Le sirene sono fanciulle marine che ingannano i navigatori con il loro bellissimo aspetto ed allettandoli col canto; e dal capo e fino all'ombelico hanno il corpo di fanciulla e sono in tutto simili alla specie umana; ma hanno squamose code di pesce che celano sempre nei gorghi....

Anche in questi racconti, brevi, dallo stile crudo, si evincono tra le righe molti significati. 

Un modo particolare per dar voce alle sirene, ma non con i loro canti, ma con il loro essere donne, forti e fragili allo stesso tempo. 

Istantanee di vite, luoghi e amori, fuggevoli e lusinghieri. 

Un inno corale, alle donne, nella loro fugace bellezza e armonia. 

Dodici donne indipendenti e forti che riflettono come uno specchio rotto la femminilità di un secolo nuovo e incerto. Una storia divisa in respiri e gemiti, raccontata da un uomo che osserva se stesso e il mondo attraverso gli occhi delle donne conosciute, amate e perdute.

3,75/5 ⭐️⭐️⭐️



domenica 2 agosto 2020

📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌 “Nemesi” di DAVIDE BALLOCCO in COLLABORAZIONE eBook con autore




📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌


Nemesi” di DAVIDE BALLOCCO in COLLABORAZIONE eBook con autore


Lunghezza del libro 

366 pagine 

Data di pubblicazione

14 maggio 2020


Ricordi bene quella volta che la morte ti ha guardato.

I suoi occhi spietati si sono posati su di te ma all'ultimo istante il suo sguardo è passato oltre, cercando e trovando un’altra vittima. 

Un secondo in più o in meno sullo svolgersi degli eventi e ora non saresti qui a leggere. Perché sei stato risparmiato? Cos'è successo veramente?


Nemesi provvedeva soprattutto a metter giustizia ai delitti irrisolti o impuniti, distribuendo e irrogando gioia o dolore a seconda di quanto era giusto, perseguitando soprattutto i malvagi e gli ingrati alla sorte.

L'idea che soggiace a questo termine è di un mondo che risponde a una legge di armonia, per cui il bene deve essere compensato dal male in egual misura.

E in questo romanzo Davide Ballocco, seppur mantenendo una trama fantasy-thriller, ne dà ampia voce, in una innegabile lotta eterna tra il bene e il male.


Un Thriller molto interessante, narra una storia veramente particolare, si racconta di due gemelli, Igor e Romeo, gemelli monozigoti perfettamente identici tra loro, la madre morta di parto, il padre che poca cura si è preso di loro. 

Fin da ragazzini si sono accorti, che raccontandosi facevano gli stessi sogni. Ora vent’anni dopo la morte del padre, decidono di comune accordo, di andare in giro per l’Italia e vivere di quello che producono, uno scrive versi, poesie, lettere, l’altro fa disegni molto belli, sui quali il gemello di lato scrive una rima, una poesia. 

L’autore ben caratterizza i personaggi descrivendoli sia psicologicamente che fisicamente con precisione. 

Ora a 28 anni dopo molto tempo vissuto in  tranquillità, all’improvviso in un solo giorno, cambia assolutamente tutto per loro, succedono cose assurde, impensabili, irruente, che cambiano loro la vita in modo totale e destabilizzante. 

Quanto c’entreranno quei sogni che hanno fatto fin da bambini e che ultimamente si dimostrano essere premonitori? 

Un gemello, Igor sparisce, Romeo cercandolo insieme a Laura, una ragazza conosciuta quello stesso giorno si recano al campeggio dove i gemelli vivono, a Jesolo località balneare del Veneto, non trovano Igor, ma bensì un cadavere orrendamente mutilato, nella parte di tenda dove abitualmente dorme Igor!! 

Cari lettori, la faccenda qui si fa veramente complicata... 

Da leggere tutto d’un fiato! 

Ci sarà nella loro famiglia qualcosa che i gemelli ignorano? 

Per essere il suo romanzo d’esordio, direi che Ballocco la sa veramente lunga… 

E per quanto mi riguarda, pur essendo un’opera di fantasia, mi ha toccato delle corde molto sensibili a certi argomenti: il bene, il male, angeli, demoni, insomma cari lettori questo romanzo ci farà abbandonare, almeno momentaneamente,  la nostra razionalità, e ci immergerà in un thriller mozzafiato, in un crescendo di situazioni a dir poco avvincenti.

Lo consiglio 4,5/5 ⭐️⭐️⭐️⭐️

giovedì 30 luglio 2020

INTERVISTA a Francesca Tofanari di Tantilibriecaffe




INTERVISTA


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Quanto c’è di autobiografico? 

Sei anche tu una shopping 

Ebbene sì, sono una shopping addicted, proprio come le protagoniste del mio libro, capaci di azzuffarsi al banchino del mercato per accaparrarsi un maglioncino. Questo è sicuramente il primo elemento autobiografico. E poi, il personaggio di Olivia, la giornalista un po' frustrata amante del prosecco, direi che mi assomiglia abbastanza. Per quanto riguarda le amiche del cuore, pur ribadendo che ogni riferimento è puramente casuale, ce ne sono un paio che mi ricordano parecchio l'ispettrice Maria Allegra Galli e Cordelia,ma non posso fare nomi perché sono sotto copertura

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Dopo aver scritto vari saggi su Firenze, la mia città, e alcuni racconti "In punta di sangue" è il mio primo romanzo, ma è già pronto un seguito, una nuova indagine per l'ispettrice Maria Allegra Galli, che dal mondo della danza passerà a quello della magia. Il titolo è "Spari dall'aldilà" e spero possa uscire dopo l'estate

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Scrivere è la mia passione, da sempre ed è anche il mio lavoro, perché sono giornalista e collaboro con il "Corriere della Sera" per le pagine locali di cultura, e con altre riviste. Con i primi libri che ho scritto, ho voluto raccontare storie della mia città, con i romanzi vorrei trasmettere ai lettori un po' di leggerezza, con ironia e intelligenza, facendoli entrare in un mondo al femminile fatto di donne "dolcemente complicate". Con un pizzico di suspense, perché non dobbiamo dimenticarci che sono dei gialli, anche se a tinte rosa "shopping". 



lunedì 27 luglio 2020

📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌 LE RECENSIONI DI MADRE #lerecensionidimadre Chiamatemi Gullo di Martina Testa in collaborazione con autrice



📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌


LE RECENSIONI DI MADRE #lerecensionidimadre 


Chiamatemi Gullo di Martina Testa

in collaborazione con autrice

Copertina flessibile 

480 pagine 


Data di pubblicazione 

11 luglio 2018


In questo romanzo ci si ritrova nelle emozioni, vissute in gioventù magari dimenticate, in quanto con il tempo che passa e la nostra vita da adulti che scorre piena di impegni si è portati a dimenticare. 

Guglielmo Mori, già da ragazzo non sente suo quel nome, che lui ritiene pomposo, e anacronistico decide pertanto di farsi chiamare Gullo, essendo lui un giovane moderno e appassionato fruitore di videogiochi, dei quali ama soprattutto i giochi di ruolo sui quali passa molte ore della sua vita. 

Finita la maturità quasi per sfida, si iscrive alla facoltà di filosofia, lasciando tutti sbalorditi, stabilitosi nella città di Chieti, fa presto amicizia con altri studenti. 

Ora frequentando le lezioni arriva in un’aula diventata tristemente famosa per il suicidio avvenuto più di vent’anni prima di un bidello. 

L’aula è tuttora gestita dal professor Romero. 

Un giorno recatosi in quell’aula a lezione, ci trova l’assistente del professor Romero, la professoressa Gigli, giovane e bellissima, da quel momento Gullo è completamente travolto dal fascino della giovane assistente, e tutti i pensieri del ragazzo sono esclusivamente rivolti verso questa giovane e assai misteriosa professoressa. 

Una sera ad una festa organizzata dai suoi amici game player incontra la Gigli, pure lei con una sua natura Game player.

I due fanno una specie di amicizia che a intervalli diventa qualcosa di più. Purtroppo Gullo a quella festa viene a sapere certi pettegolezzi e fatti su di lei, e cioè che è intima del professor Romero di 40 anni più anziano. 

Gullo non si dà più pace e vuole scoprire se questo è vero. 

Non voglio svelare di più ma vi dico solo che in questo libro si passa dal sorriso a delle emozioni profonde inaspettate e avvincenti . 

Quale segreto nasconde la nostra giovane professoressa Gigli? 

Finale intenso, lettura scorrevole ed emozioni garantite!

Lo consiglio. 

4,25/5 ⭐️⭐️⭐️⭐️

domenica 26 luglio 2020

📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌 “Il morso della vipera” di Alice Basso in COLLABORAZIONE con casa editrice Garzanti




📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌


Il morso della vipera di Alice Basso in COLLABORAZIONE con casa editrice 


Copertina flessibile

302 pagine 

Data di pubblicazione

2 luglio 2020

Editore: Garzanti 


Che dire se non CHAPEAU (o come direbbe Anita “cappello”) per Alice Basso. Un’ennesima riconferma se non un surplus per una delle migliori autrici italiane del momento. 

Anita: combattiva, tenace, acuta, sognatrice, impossibile non innamorarsi subito del nuovo personaggio creato dalla penna della Basso. 

Un romanzo ambientato a Torino nel 1935, in pieno regime fascista. 

Anita e Clara, amiche dai banchi di scuola, così unite così complici ma anche così diverse. 

Nel 1927 inventano un gioco tra loro: consiste nell’inventarsi un’assonanza italiana al posto di qualsiasi parola straniera venga usata nella vita quotidiana. 

Il giochino per cui se Clara dice entrecôte, Anita risponde entrocotta. Se Clara dice parure, Anita risponde parura. Sarebbe a dire: niente quanto l’italianizzazione forzata suona ridicola ad Anita Bo. 

Il fidanzato di Anita, Corrado, finalmente un giorno le fa la proposta di matrimonio... ma Anita accetta con la clausola di lavorare almeno 6 mesi prima di sposarsi. Uno scandalo a quei tempi: una donna che chiede un po’ di indipendenza! 

Anita trova lavoro presso una casa editrice che pubblica la famosissima rivista Saturnalia, ovviamente rigorosamente controllata e approvata dal regime, e si trova a lavorare ogni giorno a stretto contatto con Sebastiano Satta Ascona. 


“Anita vive ogni giorno come se camminasse sulle uova (non hard boiled), e si sforza di scrivere meglio che può, si sforza di studiare, si sforza di fingersi una disciplinata figlia della lupa e si sforza soprattutto di non prendere a schiaffi quella la faccia di marmo di Satta Pignolini con la sua pennina rossina da signorino precisino e l’espressione di sdegno quando la guarda, quelle pochissime volte che la guarda. 

Ma soprattutto si sforza di non farsi licenziare, perché ormai vuole lavorare, maledizione, e vuole lavorare lì perché le storie sono belle.”


Da qui in poi vi dico solo , cari amici lettori, che la storia non vi darà tregua finché non avrete chiuso l’ultima pagina del libro (compresi i ringraziamenti). 

Personalmente l’ho letto tutto d’un fiato, scordandomi in quei giorni persino di mangiare.. 😆


“Anita si rende conto che il progetto John Dorcas Smith è la cosa più appagante che le sia mai capitata. Non sa come definirla con esattezza -la-cosa-che-più-la-fa-sentire-come-una-la-cui-vita-ha-un-senso.”


“I segreti sono come organismi viventi, respirano dentro di te, crescono, pulsano e pesano, e un giorno ti accorgi che hanno occupato tutto lo spazio e che desideri solo sbarazzartene, metterli giù.”


Alice Basso in questo romanzo ribadisce un concetto fondamentale: le parole, meglio ancora se scritte che raccontate, hanno molto più potere di qualsiasi spada. 


“Lei è la persona che mi ha fatto trovare il coraggio di imbarcarmi in un’impresa che non avrei nemmeno mai saputo sognare. È la persona che mi ha fatto scoprire risorse che non pensavo di avere e anche che mi ha fatto fatto abbassare la cresta riguardo ad altre che invece credevo di sì. È la persona con cui ho condiviso un’avventura segreta della quale non potrò mai parlare con nessun altro, o altra, mai. Ma, oltre a questo, lei ha ragione: non ha voluto dire niente.”

Amato alla follia! Super consigliato!

5/5 ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️


venerdì 24 luglio 2020

📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌 “Fiutando il vento” di Maria Elisa Aloisi in COLLABORAZIONE con autrice



📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌


Fiutando il vento di Maria Elisa Aloisi

in COLLABORAZIONE con autrice 


Editore

Tra le righe libri 


Data di pubblicazione 

3 dicembre 2019

Copertina flessibile: 380 pagine 


Una delle cose che più vi stupiranno in questo romanzo sicuramente è il narratore, abbiamo un POV molto speciale di un coprotagonista, ma non vi dico altro per non spoilerare. 

Un’altra cosa molto particolare è un grande insieme di generi narrativi, mescolati e alternati alla perfezione. Passiamo dalla narrativa contemporanea, al giallo legale, al fantasy, per poi virare sulla storico e c’è un po’ anche di mistery e romanzo rosa.

La Aloisi ha saputo dosare perfettamente gli ingredienti per ogni genere, creandone un mix geniale ed entusiasmante. 

Il romanzo è sostanzialmente diviso in tre parti. La parte centrale per me è stata un po’ più rallentata e faticosa, forse per la trama ricca di personaggi, eventi storici, date da ricordare, mentre la prima e la terza sono molto più avvincenti e tengono il lettore incollato alle pagine.

Unico neo che ho trovato nel romanzo sono interi dialoghi in siciliano, dei quali sinceramente ho capito pochissimo... Unico appunto da fare all’autrice: io avrei messo a pié di pagina la traduzione per facilitare la comprensione a tutti i lettori.


“Tutto questo è straordinario, come è incredibile il legame che ci unisce, un legame che ha radici profonde, lontane nel tempo come credo di intuire dal racconto di Levante. 

Ma non sentite che a portarci qui è stata una forza misteriosa? Che essa ci sta preparando a straordinarie rivelazioni? Forse alla fine scopriremo di essere diversi da quelli che credevamo, di non esserci sinora conosciuti affatto… 

È per questo che ho deciso di voler conoscere la fine di questa storia anche se non sono del tutto certo che poi non mi pentirò di averlo fatto, ma sento che devo andare sino in fondo e credo che dobbiate farlo anche voi…“


Una trama veramente originale, un mix di generi che accontenterà ogni lettore, un buon esordio per Maria Elisa Aloisi. Consigliato! 

4,25/5 ⭐️⭐️⭐️⭐️



 

mercoledì 22 luglio 2020

📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌 “Sesso, bugie e WhatsApp. In amore niente è come sembra” di Riccardo Iannaccone in COLLABORAZIONE con autore



📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌


Sesso, bugie e WhatsApp. In amore niente è come sembra” di Riccardo Iannaccone in COLLABORAZIONE con autore 


Copertina flessibile

432 pagine 

Data di pubblicazione

1 gennaio 2018

Editore: Oedipus


Roberto Raggi è un trentenne romano che lavora nel marketing, ed è uno speaker radiofonico. Ha saputo ricostruirsi da zero, dopo essere stato lasciato dalla sua fidanzata storica, con cui aveva vissuto una relazione di dieci anni. Un giorno però Giorgia Basso, ragazza romana di ventitré anni, molto spigliata e decisa, entra nella sua vita, sconvolgendola per sempre. I due cominciano una relazione travagliata. Le litigate, le bugie e i trascorsi ambigui di Giorgia minano il loro rapporto fatto di paure inconfessabili...


Molto piccante 🌶 e ardito questo romanzo, ma con uno stile narrativo molto buono e parole ricercate...

Riccardo Iannaccone ci racconta una storia senza censure, estrema, dove il sesso fa da padrone. 

Avvertiremo però anche gelosia, dubbi e insicurezze da parte del protagonista Roberto. 

Sicuramente consigliato e adatto a chi ama le storie spinte... dove non c’è amore e romanticismo.

3/5 ⭐️⭐️⭐️


📌📌📌 RECENSIONE 📌📌📌 LE RECENSIONI DI MADRE #lerecensionidimadre Destinazione felicità di Guendalina Bosio in collaborazione con autrice

  📌📌📌  RECENSIONE  📌📌📌 LE RECENSIONI DI MADRE #lerecensionidimadre  Destinazione felicità di  Guendalina Bosio in collaborazione con a...