venerdì 8 novembre 2019

RECENSIONE de “Quello che non so di te” di Francesca Redolfi in collaborazione con casa editrice Literary Romance



RECENSIONE de “Quello che non so di te” di Francesca Redolfi in collaborazione con casa editrice Literary Romance

Editore
Literary Romance
Data di pubblicazione
8 ott 2019
Lunghezza del libro
421

Recensione 
Devo fare una doverosa premessa: quando ho accettato la collaborazione con questa casa editrice che mi ha proposto un romance ero un po’ titubante, perché il genere esula dalla mia zona di comfort... ma questo libro dalle prime pagine mi ha colpito come un arcobaleno 🌈 improvviso nel grigiume di una giornata di pioggia! 
Eh sì cari lettori, questo romanzo è proprio un arcobaleno di colori, che vi farà provare delle emozioni molto forti. 
Divertentissimo, romantico ma assolutamente non mieloso, leggero e molto profondo al tempo stesso. 

“Io sposerò un medico. L’ho deciso e giurato solennemente a me stessa all’età di otto anni e mezzo, ovvero la prima volta che sono andata in un pronto soccorso, sei mesi dopo che era morta la mamma.”

Ed è proprio al suo 216esimo accesso al pronto soccorso che Samantha incontra Giulio, restano bloccati insieme in ascensore, e lei è completamente accecata dagli occhi celeste di lui dello stesso colore del camice da medico che indossa... e d’improvviso la cabina dell’ascensore si tinge di corallo...

“I colori. Quelli che provo sempre, come se fossero emozioni. Perché poi è questo che sento, che vivo, anche se nessuno lo sa. Tingo il mondo di tonalità diverse. Cambiano a seconda di ciò che provo.”

E tra Samantha e Giulio nasce una relazione; ma lei, per paura di perderlo, si guarda bene a rivelargli che purtroppo, a seguito della perdita della madre quando era una bambina, è diventata ipocondriaca. 

“Non solo quello, Giulio ne ho altre di stranezze. Ma non te le dico, perché dirtele vorrebbe dire perderti. E perdere te significherebbe chiudere fuori i colori”

Ogni capitolo inizia con la spiegazione del significato di un colore, e presto, prestissimo ci troviamo letteralmente appesi alla penna della Redolfi che, personalmente, mi ha fatto trattenere il respiro per tutta la narrazione, chiedendomi se Giulio avrebbe scoperto il segreto di Samantha e, se per questo, avrebbe smesso di amarla...

“E adesso che colore useresti Samantha?”
“Il verde che è diventato corallo in un ascensore rotto, una notte in ospedale. 
Il giallo veranda di quella giornata a Shabbyland.
Il viola setoso dell’incertezza e della magia in un bar in centro. 
Il rosso rubino della piazza antica, la notte in cui hai preso il mio volto tra le mani. L’allegria pazza e arancione di una festa di quartiere. 
Il nero vellutato di questa sera, increspato di bianco, bordato di blu.

Avrei talmente tanto da scrivere in questa recensione che se potessi rileggerei e riscriverei l’intero romanzo, le frasi che mi hanno colpito e le annotazioni che ho preso sono talmente tante che non basterebbero 10 fogli.... ma non vi voglio ulteriormente svelare la trama e privarvi delle emozioni che proverete leggendo questo incredibile romanzo... 
Ho già fatto personalmente le mie congratulazioni all’autrice che credo abbia scritto il più bel romanzo che ho letto nel 2019!
QUINDI NON ASPETTATE... CORRETE A LEGGERLO....
Assolutamente un 5/5 ⭐️⭐️⭐️⭐️

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