domenica 18 agosto 2019

RECENSIONE de “Al posto tuo. Due ragazze. Un'identità” di Michelle Painchaud


RECENSIONE de “Al posto tuo. Due ragazze. Un'identità” di Michelle Painchaud

Editore
Mondadori
Data di pubblicazione
20 set 2016
Lunghezza del libro
268 pagine 

Recensione
Erica e Violet vivono nello stesso corpo. Mentre Violet urla per uscire e riappropriarsi di se stessa, Erica se la ride e si gode la sua vita ritrovata.
Mentre Violet vorrebbe rompere ogni cosa, Erica piange e commuove i suoi spettatori.

“Fai in modo che credano alla tua finzione. Raddrizzo le spalle e butto indietro i capelli. Sicurezza. La mia falcata è lunga e i passi sono regolari. Lancio sorrisi a quelli che mi fissano troppo, e loro distolgono bruscamente lo sguardo. Sicurezza. Fai in modo che credano a tutto. Fai in modo che credano a te.”

Michelle Painchaud riesce a fare qualcosa di straordinario con questo romanzo, ovvero farci sentire sulla nostra pelle il costante conflitto interiore tra Violet e la sua personalità di facciata, Erica.
Più le persone accanto a lei nella sua nuova vita sono gentili e premurose, più lei vorrebbe strapparsi di dosso Erica e farle smettere di farla sentire così.... in colpa.
Violet, per la prima volta in vita sua (e parliamo di anni da truffatrice, avendo iniziato ad essere complice di Sal quando era solo una bimba), sente quello che sta facendo come qualcosa di profondamente sbagliato.
Per la prima volta, infatti, la ragazza ha delle amiche, un ragazzo che sì, potrebbe piacerle davvero, e una madre affettuosa e premurosa.
Poco importa che tutte queste attenzioni siano per Erica: Violet le assorbe come una spugna, per poi sentirsi malissimo.

“Buon Dio perdonami per i miei peccati. Fingo di essere una ragazza scomparsa 13 anni fa. Una ragazza ricca. Una ragazza morta.”

Violet emerge proporzionalmente al tempo che impersona Erica... ed è una battaglia dolorosissima:

“Questa non è la verità. Nessuna verità potrebbe competere con il dolore pungente delle spine che sento dentro. Scavano, si ritraggono, si conficcano sempre più a fondo ogni giorno che passo tra le braccia di questa donna. È solo una truffa. Ne ho fatte a centinaia. Allora perché questa fa così male?”

Un finale sorprendente, ma in cui il lettore spera fin dall’inizio. 
Molto consigliato. 
4/5 ⭐️⭐️⭐️⭐️

L’autrice 
Michelle Painchaud ha ventiquattro anni, è nata a Seattle ma è cresciuta alle Hawaii. Ama gli anime, i gatti e le storie travolgenti di adolescenti. Vive in California, a San Diego. Questo è il suo primo romanzo.

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